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Ti stavi chiedendo come fare il porridge perfetto ? Sei in buone mani!
Da quando ho deciso di intraprendere il mio viaggio verso il benessere, la colazione è diventata la mia ossessione (positiva, sia chiaro). La colazione per me è sacra, ammiro chi non la fa e velocemente esce di casa (scherzo, non li ammiro per nulla). Non ho mai saltato una colazione in vita mia, mai. Di certo però nel corso degli anni è cambiata molto. Da piccolina mangiavo pane e cioccolata con caffè d’orzo o spremuta fresca, poi ho cominciato ad apprezzare il latte con i cereali, di cui ho abusato per qualche tempo e poi ovviamente non ho più consumato. All’Università la colazione tipo era caffè e biscotti (non fatti in casa). Ebbene sì, la mia fedina penale in questo senso è leggermente sporca.
Da tempo però mi diverto a variare e a sbizzarrirmi ogni mattina e il porridge è la mia colazione preferita. Il mio porridge non è mai uguale e facendolo da tempo posso dire che qualche segreto l’ho imparato e metabolizzato. Fino a qualche mese fa avevo esigenze diverse, dovevo uscire di casa presto e lo facevo al microonde per velocità. Nulla a che vedere con quello che realizzo ora, invece, seguendo la ricetta – quasi -originale.
CURIOSITÀ
Devi sapere che il Porridge è un piatto originario del Nord Europa con secoli di storia alle spalle e numerose tradizioni a lui associate, sia sulla cottura che sulla modalità di consumo.
Alcune curiosità sulle tradizioni Scozzesi:
- Quando lo si preparava, per superstizione, si doveva mescolare in senso orario
- Veniva consumato in ciotole di legno e in piedi da chi nel frattempo doveva fare altre cose, come i contadini
- Ci si metteva zucchero e anche un po’ di whisky
- Lo si metteva in un contenitore e una volta raffreddato, solidificandosi, lo si tagliava a pezzi
- Si utilizzavano fiocchi macinati grossolanamente e non interi
Tranne l’ultimo, gli altri sono dei punti abbastanza trascurabili.
COSA OCCORRE
Per un buon porridge è indispensabile utilizzare fiocchi d’avena di ottima qualità, il meno lavorati/processati possibile. Banditi i quick oats, fiocchi istantanei, che potrai però usare nei casi in cui sei di fretta. Io, per avere un risultato ottimale, utilizzo i fiocchi piccoli.
In Scozia non è difficile trovarli di ottima qualità, dato che il clima è molto favorevole per la sua coltivazione, motivo per cui il più famoso porridge è proprio quello scozzese.
MA COME SI FA IL PORRIDGE PERFETTO?
C’è chi lo fa in una maniera, chi in un’altra e chi in un’altra ancora. La ricetta originale prevede ovviamente uno slow cooking, cottura lenta e senza fretta. La fretta è sempre cattiva consigliera!
Per prima cosa si fanno cuocere i fiocchi con acqua, latte o un mix di entrambi (io utilizzo acqua e alla fine aggiungo un po’ di latte o latte vegetale). Le dosi di liquido variano, anche in base a quanto i fiocchi ne richiedono. Solitamente il rapporto 1:3 è ottimale (una parte di oats, tre di acqua/latte). Una ricetta trovata in rete ne prevede invece di più: 2.5 once di fiocchi e una pinta (mezzo litro) di acqua, per due persone. Sempre su questo sito viene scritto di far prima bollire l’acqua e poi versare i fiocchi.
In qualsiasi caso, l’importante è portare a bollore lentamente continuando a mescolare e in seguito lasciare cuocere dai cinque ai dieci minuti. Il porridge deve essere cremoso, non troppo denso o troppo liquido. Nel primo caso aggiungi liquido, nel secondo fai bollire qualche minuto in più.
Aggiungi un pizzico di sale e di miele o sciroppo d’agave/acero per dolcificare (o omettilo se non vuoi un porridge dolce). Per zuccherare naturalmente la zuppetta d’avena io aggiungo metà banana circa ogni 50 gr di fiocchi.
COME INSAPORIRE IL NOSTRO PORRIDGE PERFETTO?
Frutta, frutta congelata, frutta secca, cannella, burro di mandorle/arachidi/nocciole, semi di chia o altri semi, yogurt, frutta disidratata, cioccolato, cacao, cocco grattugiato…
Li puoi aggiungere in cottura o dopo. Ti consiglio di mettere la frutta congelata, la cannella, il cocco, il cioccolato in cottura, mentre il resto sopra come topping.
Riassumendo, per un porridge perfetto:
- Cottura lenta
- Continuare a mescolare
- Una parte di fiocchi, tre di acqua e alla fine un goccio di latte
- Allenare l’occhio: se il porridge richiede più liquido aggiungine, in caso contrario continua a cuocere
- Fiocchi di avena piccoli, non istantanei – pena la bassa qualità
- Un pizzico di sale
- Tanta frutta, semi e fantasia
Ti prometto: diventerà la tua colazione preferita. È ricca, sostanziosa, piena di proprietà… soddisfa il tuo corpo e il tuo palato.
Hai ancora dubbi? Scrivimi!
P.S. Puoi realizzare anche la versione a freddo del porridge: l’overnight oatmeal. Quest’ultimo si realizza lasciando in un barattolo a ‘’macerare’’ i fiocchi con il latte/yogurt per tutta la notte.
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