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Published: Ott 26, 2017 · About 7 minutes to read this article. · This post may contain affiliate links ·

FORTUNA | IMPARARE A ESSERE PIÙ FORTUNATI | I QUATTRO PRINCIPI

‘La fortuna sta nel credere di essere fortunati’ – Tennessee Williams

Questa è la frase con cui voglio riassumere il post.

fortuna

via @pinterest

Fortuna. Treccani la definisce come “ciò che rende imprevedibili o ineluttabili alcuni eventi umani” (deriva da fors fortis “caso, sorte”). La sorte favorevole, insomma.

Tu ti sei mai fermato a pensare se sei fortunato o no? Intendo dire in generale.

Ti sei mai posto la domanda? Come ho detto più volte, FERMARSI serve. Prendersi cinque minuti e pensare a come sta andando la tua vita in questo momento, a come la stai affrontando. Stai dando il massimo? Ti stai impegnando, o potresti fare di più? Sei grato per quello che hai, o affronti le situazioni superficialmente? Sei ottimista o pessimista? Vedi il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno?

FATTORE FORTUNA

Qualche mese fa, credo a luglio, ho preso in prestito un libro in biblioteca. Quando sono passata vicino allo scaffale sono stata attirata da due elementi: dal suo brillante colore verde e dal sottotitolo. Il libro era Fattore fortuna di Richard Wiseman, sottotitolo ‘Lo scienziato dell’ottimismo svela i quattro principi per “imparare” a essere più fortunati’. Il cognome dell’autore, tra l’altro, prometteva bene (Wiseman, letteralmente significa ‘uomo saggio’).

Ci tengo a dire ora, e non alla fine del post, che uno dei motivi per cui ho apprezzato molto questo libro è l’approccio dell’autore: Wiseman si basa sempre, in tutti i suoi testi, su anni di ricerca, interviste ed esperimenti (approccio in cui io credo fermamente, in generale nella vita. Se non ci sono dimostrazioni, io difficilmente ritengo vera una cosa.)

LA FORTUNA NELLA VITA REALE

Ad ogni pagina che leggevo, seguiva una riflessione. Nella mia testa comparivano persone, di mia conoscenza, che si ritengono fortunate e altre che si lamentano sempre di essere iellate. E ad ogni pagina pensavo “Cavolo, è proprio vero”.

Cos’è la fortuna nella vita reale? Ho compreso che la fortuna è questione di attitudine, predisposizione, inclinazione (che alla fin fine sono tutti sinonimi).

Mi rimarrà sempre impresso uno dei numerosi esempi che Wiseman illustrava (l’esempio che io porto sempre quando parlo di questo argomento con qualcuno):

“L’esperimento coinvolgeva due persone: una donna che si definiva estremamente sfortunata e un uomo che sembrava essere baciato dalla fortuna. Ad entrambi era stato dato appuntamento presso un ristorante, in orari diversi. Nella sala del ristorante erano presenti quattro tavoli con un complice (uno dei quali, un affermato uomo d’affari) seduto ad ognuno di essi. I complici dovevano mantenere lo stesso comportamento sia con l’uomo che con la donna. Altro dettaglio importante: vicino alla porta d’ingresso, per terra, era stata sistemata una banconota da 5 sterline.

Il primo ad arrivare fu il ‘fortunato’: notò subito la banconota e la raccolse, entrò, ordinò un caffè e si sedette al tavolo con l’uomo d’affari con cui si mise a chiacchierare.

Dopo l’uomo, arrivò la ‘iellata’: passo di fianco alla banconota senza notarla, ordinò un caffè e si mise al tavolo con l’uomo d’affari, ma… non iniziò alcuna conversazione e rimase in silenzio tutto il tempo.

I due vennero poi intervistati dai ricercatori. La ‘sfortunata’ raccontò di aver passato una mattinata tranquilla, l’uomo invece con entusiasmo di aver trovato la banconota e di aver incontrato un noto uomo d’affari.”

Morale: stessa situazione, stesse opportunità, approccio diverso.

Pagina 88,89 del libro.

Questa cosa mi ha fatto riflettere parecchio. Anche a me in passato è capitato più volte di dire a qualcuno ‘Caspita, sei sempre così fortunato!’. Ma negli ultimi anni fortunatamente ho capito che se voglio che qualcosa accada devo essere predisposta. Ci hai mai pensato? Il destino? Sì, esiste, ma lo scriviamo noi.

I QUATTRO PRINCIPI
fortuna

via @pinterest

Arriviamo al dunque. Mi sentivo già abbastanza avvantaggiata ad aver capito queste cose dopo le prime pagine, ma mi incuriosivano i quattro principi che cercherò di riassumerti brevemente in questo post.

  1. COGLIERE AL VOLO LE OCCASIONI

« Dum loquimur fugerit invida aetas: carpe diem, quam minimum credula postero.» – Oratio

“Mentre parliamo il tempo invidioso sarà già fuggito. Cogli il giorno, confidando il meno possibile nel domani”. La frase più potente di tutti i tempi.

 

Le persone che si ritengono fortunate non solo approfittano delle occasioni, le CREANO e/o sanno quando è il momento di cogliere. I baciati dalla fortuna hanno un atteggiamento rilassato e positivo verso la vita e amano le nuove esperienze.

Parlare con un estraneo, avviare una conversazione dal nulla, può sembrare una cosa stupida, ma pensa a quante porte potrebbero aprire. Se io conosco una persona, potenzialmente posso conoscere anche tutti i suoi contatti. Le probabilità di creare nuove opportunità cresceranno esponenzialmente (è logica).

Ah, ricorda che sorridere è uno strumento per attrarre, comincia a sorridere di più. Male non fa, no?

Creare, notare, afferrare.

  1. SEGUIRE L’ISTINTO

Affina il tuo sesto senso. Abbiamo detto prima che i fortunati sanno cogliere l’occasione, ma sanno anche quando è il momento giusto.
Non si parla di aria fritta, si parla di inconscio. L’inconscio, volente o nolente, ci guida in tutte le nostre scelte quotidiane, piccole o grandi che siano. Ma per trarre beneficio dall’intuito, bisogna allenarlo. Come? Sgomberando la mente (ad esempio praticando la meditazione).

Un semplice esercizio, suggerito anche dall’autore: sedersi comodamente su una poltrona/un divano, chiudere gli occhi, respirare e ripetere un mantra. È fondamentale concentrarsi solo su quella parola/frase per “eliminare le altre preoccupazioni”. Pensi che non faccia per te? Provare non costa nulla.

  1. ESSERE OTTIMISTI

Questo è un punto delicato e vorrei spendere due parole che mi vengono proprio da dentro. Nell’era dei social è abitudine condividere con centinaia di persone i momenti felici. Certo, è normale. D’altronde è come mandare a sviluppare le foto, ci sogneremmo mai di stampare quelle dove siamo tristi?
Peccato però che quando ci esponiamo mettendo in piazza i nostri istanti felici, lo facciamo davanti a decine di persone, forse inconsapevoli degli effetti che suscita la nostra allegria.
Arrivo al punto: hai presente la frase #maiunagioia? Sì, c’è chi la dice scherzando (anche io la uso) e c’è chi invece è un continuo lamento, un pessimista.
Quando le persone suddette vedono certe cose sui social, in loro scatta un meccanismo che li porta a pensare che gli altri abbiano una vita perfetta, loro no (al #maiunagioia). Diventano sfiduciati.
Ricordati, viceversa, che tutti abbiamo le nostre seccature quotidiane, nessuno ha la vita perfetta.

Se c’è una cosa che ho capito col tempo è che essere pessimisti è TO-TAL-MEN-TE INUTILE. Hai ragioni per non essere ottimista? No. Hai ragioni per scoraggiarti? No. Va male qualcosa? Allora cogli, impara e passa oltre. In questo modo darai una mano alla fortuna.

‘La fortuna sta nel credere di essere fortunati’ – ricordi?

  1. TRASFORMARE LA SFORTUNA IN FORTUNA

‘Allora cogli, impara e passa oltre’, senza fare apposta ho riassunto questo quarto principio.

I baciati dalla fortuna sono in grado di ricavare lezioni dalle situazioni sfortunate. Infatti, è praticamente impossibile che una persona sia SEMPRE fortunata. Ma ciò che contraddistingue chi si ritiene favorito dalla sorte, è vedere il lato positivo della sfortuna.
Ci sono degli episodi che non puoi evitare, che non dipendono da te. Quando ho letto questo capitolo sono tornata con la mente a quando sono stata rapinata, quattro anni fa a mezzanotte in centro a Milano. Chi mi conosce sa cos’è accaduto e non ne descriverò i dettagli.
Mi ricordo cos’ho pensato quella volta, dopo aver metabolizzato il tutto. “Nonostante tutto, mi è andata bene”. Ero distratta, ero al telefono col mio ragazzo per sentirmi sicura e quindi non ho opposto resistenza ma ho lasciato andare la borsa. Se l’avessi trattenuta forse sarebbe successo qualcosa di molto più grave. Quella vicenda mi ha insegnato molto, sicuramente mi ha segnata.

 

Se credi che quello che abbiamo detto fino ad ora siano solo favolette, probabilmente significa che hai veramente bisogno di seguire questi quattro principi. Mettili in atto, almeno provaci.
Poi fammi sapere, ci tengo.

 

P.S. Il libro si può trovare in biblioteca oppure su Amazon o in Inglese.

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Interazioni del lettore

Commenti

  1. Antonella dice

    Maggio 23, 2020 at 7:52 am

    Sono d’accordo con te , mi rendo conti che sono in un mio momento storico in cui la vita mi vuole insegnare qualcosa… sono sempre stata troppo ottimista , questo mi ha portato a essere anche un po’ TROPPO ottimista.
    Mi trovo in un momento all’eta’ di 60 dopo 5 anni di mobbing dal figlio del mio capo , che oltre questo per mettere la ciliegina sulla torta , un venerdi ( io per una improvvisa chiamata da ca casa ho chiesto un permesso ) sono uscita uscita prima e ho dimenticato la borsa principale in ufficio. Non me ne sono preoccupata , quando il lunedi sono tornata l’ho trovata sul bancone della reception, ma ho notato che era aperta. Da li il patatrac. Mentre clickavo due miei colleghi hanno cominciato a spingerla fino a fare uscire dalla borsa dei sacchetti di merce. Facendo gesti di da stupefatti e altrettanto anche io .
    Io ho richiesto la visione delle telecamere ma quando e’ arrivato il capo ha confermato che erano lui voleva che io facessi il licenziamento presso un caf che non ho fatto e poi sono svenuta e mi hanno portato a un un pronto soccorso. Da quattordici mesi sono in causa e non mi pagano lo stipendio da 9 … io io ancora adesso credo nella positivita’ … e mi rendi conto che questo periodo mi ha fortifificato… ho imparato molte cose che prima non prendevo neanche in considerazione… senz’altro ho imparato a prendere piu’ in considerazione il denaro e non dusoerderlo come prima… questa e’ la mia esperienza millesimale… sto rielaborando un libri che ho ritrovato e ho scritto 16 anni fa .., un abbraccio luminoso Antonella

    Rispondi
  2. Romina dice

    Ottobre 28, 2017 at 1:52 pm

    Bellissimo!!! Sono totalmente d’accordo e convinta che siamo noi stessi, con il nostro atteggiamento, la causa della nostra fortuna così come della nostra sfortuna.

    Rispondi
    • healthyLC dice

      Ottobre 30, 2017 at 12:26 pm

      esattamente!=)

      Rispondi

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