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Torno dopo qualche tempo con la ricetta di una TORTA: la torta di carote senza mandorle nell’impasto, ma con una gustosissima salsina di mandorle come guarnizione.
Un paio di settimane fa sono andata a trovare mia nonna che, per farmi vedere uno dei suoi lavori all’uncinetto, mi ha portata in salotto. Quando ha aperto il mobile il mio occhio è caduto su un bellissimo stampo per torte in silicone. Stava lì a guardarmi sconsolato, potevo astenermi dal chiederle “Nonna, ma lo usi ancora quello stampo?” e quando lei ha detto “No, tieni, prendilo!” io per poco non saltavo dalla gioia.
Lo stampo in questione è quello tipico per fare il Guglhupf, un dolce conosciuto principalmente in Germania, Austria e Svizzera (lo trovi qui), in inglese viene chiamato Bundt Cake e fatalità lo desideravo da un bel po’ di tempo – questo perché la mia bacheca Pinterest era bombardata da foto meravigliose di questa torta.
Sono sempre abbastanza impaziente e di fronte alle novità non so proprio resistere, motivo per cui ho subito provato lo stampo facendo una tortina al limone e semi di papavero (prossimamente sul blog).
Qualche giorno dopo volevo consumare un paio di carote che avevo in frigorifero e mi sono tornati in mente i miei favolosi muffins che ho realizzato quasi un anno fa (qui). Perché non farne una tortina con lo stampo da Guglhupf? Una torta di carote semplicissima e veloce, senza mandorle nell’impasto – il che la rende perfetta per chi non le tollera o ha allergia a questo frutto secco. Per guarnire – e perfetta per quelli a cui le mandorle piacciono da impazzire come me – ho realizzato una salsina semplicissima a base di latte vegetale.
Ingredienti:
Per la torta di carote
- Carote sbucciate e pulite, 150 gr
- Uova, due
- Zucchero di canna, 80/85 g
- Olio di semi o olio extravergine di oliva, 50 gr
- Farina di farro, 180 gr (o mix di farina di farro integrale e farina di farro, 50/50 %)
- Lievito vanigliato, 8 gr
- Estratto di vaniglia o vanillina
Per la salsa
- Latte di soia o di mandorle, 250 ml
- Mandorle, 25 gr
- Aroma mandorla, qualche goccia
- Sciroppo d’agave, un cucchiaino circa
- Farina di riso, un cucchiaino e mezzo circa
Procedimento:
Tira fuori le uova poco prima di fare il dolce così, quando andrai a lavorarle, saranno a temperatura ambiente.
Preriscalda in forno a 180°.
Per prima cosa monta uova e zucchero per qualche minuto fino a quando non si forma una spuma “scrivente” – ciò significa che, facendo cadere il composto a filo dal cucchiaio/frusta, questo ha il tempo di scrivere almeno una lettera prima di sciogliersi nuovamente.
Pela le carote e grattugiale, eventualmente strizzale per togliere il liquido in eccesso. Aggiungile al composto di uova e zucchero insieme a 50 gr di olio di semi o extravergine di oliva. Mescola con una spatola in modo da non smontare l’impasto.
Setaccia la farina insieme al lievito e falli cadere a pioggia sul composto, continuando a incorporare delicatamente dal basso verso l’alto. Infine aggiungi l’estratto di vaniglia o la vanillina e mescola.
Versa il tutto in uno stampo di silicone (se non di silicone, ungilo e infarinalo) e inforna per circa 20/25 minuti.
Fai sempre la prova stecchino: quando lo stecchino uscirà pulito la torta è pronta.
Per la salsa: frulla molto finemente le mandorle con un macina-caffè o frullatore potente, versa la “farina” in un pentolino dove, nel frattempo, hai fatto scaldare 250 ml di latte di soia. Aggiungi l’aroma di mandorla – ne bastano pochissime gocce – la farina di riso e lo sciroppo d’agave. Mescola bene per far sì che la farina di riso non formi grumi. Quando raggiunge il bollore, fai andare qualche minuto poi versala in un bicchiere di vetro. Raffreddandosi si rapprenderà.
Servi la torta con la salsina di mandorle o anche senza…sarà deliziosa!
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