This post is also available in: English
La cucina per qualcuno è un luogo dove sfogarsi, dove sperimentare, dove rilassarsi. È il posto dove alcuni si sentono loro stessi, dove si può cucinare o solamente mangiare e stare in compagnia, un posto felice. Per alcune anime fragili, invece, la cucina è una gabbia e un luogo che ricorda le proprie debolezze. Non è importante, non c’è qualcuno migliore di qualcun altro. L’obiettivo è stare bene in generale e se c’è un problema…risolverlo.
Per quanto mi riguarda la cucina è un posticino felice, dove posso sperimentare e sbizzarrirmi. Chi mi conosce un po’ meglio sa che adoro passare dalle ricette classiche a quelle più moderne. Mi piace pasticciare, sbagliare e poi rifare. Perché tenta e ritenta, prima o poi qualcosa di buono uscirà, basta solo trovare la combinazione giusta, la chimica perfetta.
I biscottini che ti propongo oggi sono dei piccoli e dolci bocconcini, dal nome molto simile ai francesi macarons, realizzati con cocco, mandorle, zucchero e albumi più altri aromi. Dato che adoro sperimentare ho pensato “Perché non realizzare dei macaroons vegani”?
Ma qual è l’ingrediente segreto? L’aquafaba, l’acqua di cottura dei legumi.
Per qualche strano motivo quest’ultima, se montata come gli albumi, reagisce esattamente come loro e se unita allo zucchero forma poi una meringa. Pensa che c’è addirittura un sito web interamente dedicato a questo magico ingrediente (aquafaba.com), che risponde alle domande e risolve ogni dubbio.
Sul motivo per cui l’aquafaba si comporta così viene scritto “Alcuni biochimici e fitochimici stanno provando ad aggiustare vari aspetti, ma non hanno trovato ancora un punto di incontro. Le proteine e gli amidi presenti nell’aquafaba mimano le proteine presenti negli albumi, ma la scienza sta ancora indagando a riguardo”.
A noi nel frattempo non resta che cucinare!
Ricetta riadattata e aggiustata da theblenderist.
Ingredienti: (per 10 piccoli macaroons vegani)
- Aquafaba ridotta (acqua di cottura NON SALATA dei legumi, in questo caso ceci), due cucchiai
- Zucchero mascobado integrale, 25 gr (o più in base a gusti/necessità)
- Cocco rapè (grattugiato), 70 gr
- Sale, un pizzico
- Estratto di vaniglia, qualche goccia
Procedimento:
Per avvicinarci alla consistenza degli albumi sarà necessario andare a ridurre l’aquafaba, ma dovrai guardare tu stesso cosa trovi nella lattina: la consistenza potrebbe già essere quella ideale, invece se è troppo liquida procedi con il prossimo step.
Scola i ceci e mettili da parte, conservando l’acqua di cottura.
In un pentolino fai bollire molto dolcemente l’aquafaba fino a che non si sarà ridotta a un terzo o avrà la consistenza simile agli albumi.
Fai raffreddare e riponi in frigo per eventuali utilizzi futuri (dura pochi giorni se conservata in un barattolo di vetro sigillato).
Preriscalda il forno a 160 gradi.
Nel frattempo in una ciotola, monta a neve l’aquafaba e lo zucchero mascobado: la consistenza sarà proprio quella della meringa. Aggiungi il cocco grattugiato, qualche goccia di estratto di vaniglia e un pizzico di sale per bilanciare i sapori e incorpora. Il composto risulterà abbastanza appiccicoso ed è probabile che si sgretoli, per questo ti consiglio di inumidire le mani e lavorare molto delicatamente i biscottini.
Forma delle palline della dimensione che preferisci e posizionale su una teglia foderata con carta forno. Inforna per circa 20 minuti o fino a che i macaroons non risulteranno dorati.
Ti consiglio di guarnire con buccia di lime grattugiata, contribuirà al senso di freschezza.
Lascia un commento