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Ammettiamolo, ci sarà una ragione se i nomi di alcuni cibi non hanno traduzione in Inglese. Prendi la pasta, gli gnocchi, la pizza, i ravioli… Possiamo vantarci almeno un po’? Direi proprio di sì dato che, mia modesta opinione, abbiamo il cibo migliore del mondo. E oggi voglio condividere la ricettina di questi ravioli alla barbabietola, deliziosi, semplici e anche vegani, dal momento che la pasta non contiene uova.
Inizialmente volevo riempire questi ravioli alla barbabietola con ricotta e profumi vari (erbette), ma poi mi è capitato di vedere un video dei culurgiones, dei ravioli sardi realizzati con patate, pecorino, menta e cipolla. Sai quando capitano le cose al momento giusto? Ecco. Ho trovato il ripieno dei miei ravioli.
Per quanto riguarda la pasta fresca fatta in casa, ti dirò che io l’ho sempre vista come un’arte. Ogni tanto mi capita di vedere in TV dei documentari dove mostrano le vecchie tradizioni dei borghi e spesso vedo queste vecchiete che preparano a mano la pasta. Ne rimango affascinata ogni volta.
La cosa che invece diverte più me, non sono tanto i vari formati di pasta, ma le farine con cui si realizza. Ho provato diverse volte a farla con la farina integrale, quella di farro, e anche di piselli o ceci, anche se queste ultime purtroppo risultano molto difficili da lavorare dato che non hanno glutine. Ma giuro che ci riproverò!
Ingredienti: (due porzioni)
Per i ravioli
- Farina di farro integrale, 100 gr
- Barbabietola in polvere, due cucchiaini e mezzo (Io ho utilizzato quella che mi ha gentilmente spedito Bioglan Superfoods)
- Olio extravergine di oliva, un cucchiaio
- Acqua, q.b
- Sale
Per il ripieno
- Patate, 350 gr
- Menta fresca, 10 foglioline
- Sale
- Noce moscata
- Aglio, uno spicchio o mezzo
- Olio extravergine di oliva, due cucchiai
Procedimento:
Dato che ci serviranno patate bollite, ma non bollenti, per il ripieno, per prima cosa occupati di queste: lavale molto bene per togliere eventuali residui di terriccio, poi buttale in acqua fredda non salata, porta a bollore e cuocile fino a che saranno tenere e i rebbi di una forchetta entreranno senza difficoltà. A quel punto scola e lascia intiepidire, togli la buccia e passale con lo schiacciapatate. Mettile da parte.
Per la pasta fresca: crea una cremina con poca acqua e la polvere di barbabietola. Eventualmente puoi anche usare la purea di una barbabietola cotta, regolandoti a occhio per la quantità.
Su un piano di lavoro versa la farina di farro, l’olio EVO, un pizzico di sale, la crema di barbabietola e a filo l’acqua, continuando ad impastare con le mani. L’impasto non dovrà essere nè troppo secco nè troppo appiccicoso (io ho messo 60gr circa di acqua). Forma una palla, avvolgila con della pellicola trasparente e fai riposare in frigo per circa 30/40 minuti.
Nel frattempo, in una ciotola, fai insaporire l’olio EVO con l’aglio sminuzzato e le foglioline di menta tagliate a pezzettini. Poco prima di tirar fuori dal frigo la pasta, versa assieme all’olio anche le patate, il sale e la noce moscata.
Dividi in due l’impasto alla barbabietola e stendi, con il mattarello, due sfoglie su una spianatoia infarinata. Queste dovranno essere molto sottili, ma non da rompersi.
Su una delle due strisce di pasta, posiziona circa un cucchiaino di ripieno a qualche centimetro di distanza l’uno dall’altro – dipenderà anche dalla dimensione dei ravioli (puoi farli più o meno grandi). Bagna i bordi della sfoglia, posiziona l’altra sopra e schiaccia per farle aderire, infine taglia i ravioli con un coppapasta o un bicchierino.
Con molta probabilità un po’ di ripieno ti avanzerà, motivo per cui io la sera ho fatto delle polpette 😉
Cuocili in acqua bollente salata per qualche minuto (i miei hanno cotto 10 minuti, ma dipenderà anche dalla loro dimensioni). Termina con un condimento semplice dato che il sapore principale che dovrai sentire sarà quello del ripieno.
Puoi anche congelarli e poi cuocerli direttamente all’occorrenza.
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Oh come on, there’s a reason if some words, I mean food, can’t be translated in English, right? Gnocchi, pasta, pizza, ravioli… I’m imaging you saying ”Good point, Rob!”. Ok, just joking a bit. Today I’m sharing with you this nice and easy beetroot ravioli recipe, that also ended up to be vegan since the pasta dough is eggless.
At first I wanted to fill them with ricotta cheese and some herbs, but you know when things happen at the right moment? I casually saw a video of culurgiones, Sardinian dumplings made with potatoes, pecorino, mint and onion and I thought Ok, I’ll do ravioli with culurgiones filling. Yu-mmy!
Now, let’s talk about making fresh homemade pasta: to me it has always been an art. It occurs that I watch TV and I find super interesting documentaries on hamlets’ and villages’ traditions, and many times they show old ladies making fresh handmade pasta…no pasta machine! It fascinates me a lot.
Actually what I enjoy the most is not making different shapes of pasta, but trying unusual flours, like whole wheat, spelt, also peas flour and chickpeas, even though these do not have gluten so they’re hard to work.
But I promise, I’ll try soon!
Ingredients: (two servings)
For the ravioli
- Whole wheat spelt flour, 100 gr
- Beetroot powder, two teaspoons and a half (I use this one by Bioglan Superfoods)
- EVOO, one tablespoon
- Water, as required
- Salt
For the filling
- Potatoes, 350 gr
- Fresh mint, 10 leaves
- Salt
- Nutmeg
- Garlic, one clove or one half
- EVOO, two tablespoons
How to:
Since you’ll need boiled potatoes for the filling, do it before all the rest: wash them very well to remove any remaining soil, put them in a pot and cover with cold water. Bring to a boil and cook the potatoes until tender. Drain, let them cool down then peel and pass them through a ricer. Set them aside.
To make the fresh pasta: mix beetroot powder and water to make a paste. You can use cooked and pureed beetroot, instead. On a board, knead the spelt flour with EVOO, a pinch of salt and the beetroot paste/puree, then drizzle the water (approximately 60 gr).
Make a ball with the dough, wrap it up and let it set in the fridge for 30/40minutes.
Meanwhile stir two tablespoons of EVOO with finely minced mint leaves and garlic. Some minutes before bringing out the pasta dough, mix the oil seasoning with potatoes, a pinch of salt and nutmeg.
Take the dough out of the fridge, take it to a floured surface, divide into two pieces and stretch it out very thinly, but without tearing it off. You can also use a pasta machine.
On one of the two pasta pieces, put a teaspoon or less – it depends on the size of your ravioli – of filling some cm apart, then wet the edges around with water, fold the top half of the pasta down onto the half with the filling. Press down and cut with a pasta cutter or a glass.
The filling will probably exceed, if it does you can cook it in a pan, like meatballs.
Cook in enough boiling salted water for some minutes – it’ll depend on size/thickness, mine cooked for 10 minutes. Dress with a simple sauce since the filling is the main flavour you’ll have to taste here.
If you want you can freeze them. When you want to eat ravioli you’ll just have to throw them in boiling salted water – no defrost needed.
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